lunedì 21 luglio 2014

IV tappa: Corniolo - Rocca San Casciano

Partenza 31/12/14 da Corniolo.

A tale proposito, qualche nota su

Corniolo

Provincia:  Forlì-Cesena (Forlì 55 km - Cesena 67 km)
Altitudine: 400-600 m s.l.m.


Nelle vicinanze di Santa Sofia (12 Km), si trova il piccolo centro di Corniolo, antico feudo dei Conti Guidi che si è sviluppato attorno alla Chiesa di S. Pietro e al caratteristico borgo. 

Nella chiesa si conservano un bassorilievo in ceramica policroma della bottega di G. della Robbia e la Deposizione di G. Ponteghini. Da visitare anche l’Oratorio della Madonna delle Grazie e, nei dintorni, i ruderi del castello. 
A 3 Km di distanza, s’incontra il giardino botanico di Valbonella, due ettari di museo all’aperto a 700 metri d’altitudine con oltre 500 specie rappresentative della flora appenninica, realizzato nel 1983 dal Corpo Forestale. 


San Benedetto in Alpe

www.sanbenedettoinalpe.com

Provincia:  Forlì-Cesena (Forlì 48 km)
Altitudine: 309 m s.l.m.

Basterebbe citare Dante Alighieri, nel XVI Canto dell'Inferno, versi 94 – 105, per capire di cosa si sta parlando:
“Come quel fiume c'ha proprio cammino
    prima da Monte Veso inver levante,
    dalla sinistra costa d'Apennino,
che si chiama Acquacheta suso, avante
    che si divalli giù nel basso letto,
    e a Forlì di quel nome è vacante,
rimbomba là sovra San Benedetto
    dell'Alpe per cadere ad una scesa
    ove dovria per mille essere recetto;
così, giù d'una ripa discoscesa,
    trovammo risonar quell'acqua tinta,
    sì che 'n poc'ora avria l'orecchia offesa”

Distante circa cinque chilometri da San Benedetto, la cascata dell'Acquacheta si trova a circa otto chilometri dalle sorgenti del torrente. Le acque, cadendo dalla sommità, percorrono una distanza di oltre settanta metri, prima di congiungersi con quelle del torrente Lavane, mentre l'estensione orizzontale delle superfici rocciose supera i cinquanta metri nel punto più largo. Il torrente Lavane si getta nell'Acquacheta dalla sinistra orografica, poco dopo aver alimentato un'altra cascata, di altezza inferiore.



La suggestiva bellezza della cascata dell'Acquacheta è dovuta allo spettacolare salto e al particolare disporsi delle acque, che scendono diramandosi su di un imponente affioramento roccioso a gradoni stratificati con una successione di piccoli salti d'acqua e ripidi scivoli. Anche la cascatella del Lavane è uno spettacolo suggestivo: l'acqua cade, scorrendo in picchiata su di una levigata parete rocciosa, in uno specchio d'acqua quasi circolare, assai profondo e di colore verde brillante, bordato da rocce: quasi una piscina naturale.


Rocca San Casciano

www.roccasancasciano.com

Provincia:  Forlì-Cesena
Altitudine: 210 m s.l.m.

Immerso nel cuore della Romagna-Toscana, di cui ne è stato l’ultimo e più importante capoluogo, l’antico borgo si trova alle porte del parco nazionale delle Foreste Casentinesi punto di partenza ideale per le escursioni di tutti gli appassionati di trekking, mountain-bike, escursioni ippiche e ciaspolate .
Recentemente sono stati riportati al loro splendore “I Percorsi della Margherita” (Circuito della gara nazionale “Trail della Margherita”), oltre 50 km di sentieri che circondano il paese, creando un incantevole itinerario dal bellissimo panorama sulla vallata del Montone: all'orizzonte possiamo volgere lo sguardo su una serie quasi interminabile e imponente di catene montuose, per poi aprirsi fino a vedere il mare.

Il territorio è ricco di produttori di olio, aziende viti-vinicole, caseifici artigianali che producono anche il tipico “Ravvigiolo”, allevamenti di Razza Bovina Romagnola e uno dei più grandi allevamenti di Asini.
Il terreno incontaminato dei boschi ci offre il famoso e pregiatissimo tartufo che, insieme ad altri funghi ed alla selvaggina, caratterizza la cucina tradizionale della Romagna-Toscana.

Una Vacanza nel cuore della Romagna-Toscana la puoi trascorrere in tutte le stagioni:
la vacanza in primavera con i suoi colori intensi, i fiori e i profumi particolari, fa percepire il rinnovamento della la natura, che sfocia nell’esplosione dei fuochi della Festa del Falò,
la vacanza in estate carica di energia i nostri corpi che incontrano il fresco del territorio,
in autunno ci stupisce con i suoi colori meravigliosi, il buon profumo del bosco e dei suoi prodotti.
l’inverno crea intimità ed accentua il piacere di vivere nel calore delle abitazioni e della gente circondati da paesaggi incantevoli.

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